Presentazione del volume "Integrazione internazionale e sviluppo interno" di Simone Selva

In collaborazione con il Centro Studi Americani, martedì 11 maggio 2010 alle ore 17.00, presentazione dell'opera Integrazione internazionale e sviluppo interno. Stati Uniti e Italia nei programmi di riarmo del blocco altantico (1945-1955), di Simone Selva, Carocci, 2009. Intervengono: Raffaele D’Agata, Virgilio Ilari, Leopoldo Nuti. Coordina: Daniele Fiorentino. Sullo sfondo dei programmi di riarmo della NATO, il volume studia le relazioni tra Italia e usa lungo la stagione del centrismo, seguendo sia il tentativo americano di condizionare la progressiva crescita economica interna all’insegna della costruzione di un mercato di massa, sia il dibattito interno alle classi dirigenti italiane circa il modello di sviluppo nazionale e il processo di integrazione economica internazionale del paese. Attraverso il prisma delle commesse industriali assegnate all’industria aeronautica italiana, si ripercorre il panorama di negoziati tra Roma e Washington ricostruendo le trattative di cui sono protagoniste le tecnocrazie economiche italiane (dicasteri economici, Banca d’Italia, fiat e Confindustria). Il modello di mercato di massa e di consumi ancora da programmare e la fisionomia della modernizzazione industriale da costruire per alimentarlo, così come le condizioni strutturali dell’economia italiana, dalla stabilità monetaria alla bilancia dei pagamenti diventano sia terreno di prova del processo di integrazione economica del paese nella cornice europea che si intreccia ai tradizionali temi delle relazioni italo-americane di quegli anni (trattato di pace, problema di Trieste, anomalia comunista), sia temi cruciali del dibattito sul modello di sviluppo nazionale da intraprendere. Ne emerge un indirizzo di governo della crescita industriale italiana incentrato sui comparti a medio contenuto tecnologico della meccanica legati all’industria della difesa, imperniato su approvvigionamenti di beni di investimento sul mercato del dollaro ed esportazioni di beni finali sui mercati europei. Simone SELVA ha ricevuto il Master of Arts in Contemporary European Studies dalla Sussex University e il dottorato di ricerca in storia delle istituzioni e della società nell’Europa contemporanea dall’Università statale di Milano. Redattore di “900. Per una storia del tempo presente", ha lavorato ad Oxford e Columbia ed è attualmente Visiting Fellow presso il Zentrum für Zeithistorische Forschung di Potsdam. Tra le sue pubblicazioni: State and Economy in Italy before the Economic Miracle: Economic Policy and International Constraints since the Reconstruction through the pre-Boom Years, in “Business and Economic History", 2004; Gli industriali bolognesi e la ristrutturazione postbellica: scelte economiche e iniziative imprenditoriali tra anni Quaranta e Cinquanta, in L. Baldissara (a cura di), Democrazia e conflitto, Franco Angeli, 2006; Dall’arretratezza all’innovazione: la politica monetaria e l’evoluzione del sistema produttivo reggiano tra anni Sessanta e Settanta, in L. Baldissara (a cura di), Tempi di conflitti, tempi di crisi, L’ Ancora del Mediterraneo, 2008. Raffaele D'AGATA, professore ordinario di Storia contemporanea nella Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università di Sassari. Virgilio ILARI, professore associato di storia delle istituzioni militari e dei sistemi di sicurezza all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Leopoldo NUTI, professore ordinario di Storia delle Relazioni Internazionali Università di Roma Tre - direttore di CIMA Centro Interuniversitario “Machiavelli” per lo studio dei conflitti strutturali della guerra fredda. Daniele FIORENTINO, professore associato di Storia dell’America del Nord all’Universit? di Macerata, dal 2002 tiene anche il corso di Storia degli Stati Uniti presso l’Università di Roma Tre. Tra il 1996 e il 2006 ? stato direttore del Centro di Studi Americani di Roma e del consorzio universitario americano IES Roma. http://tinyurl.com/2f65j89