La Mediateca di San Lazzaro inaugura una nuova programmazione. Tutti i giovedì alle 19.00, da gennaio ad aprile, diventerà un luogo aperto dove si potranno ascoltare reading, incontrare autori, gustare in compagnia un aperitivo “a chilometro zero”, leggere libri e giornali e prendere in prestito volumi e dvd oltre il tradizionale orario di apertura. Parleremo dell’Unità d’Italia (in occasione del 150° anniversario), di graphic novel, di letteratura e lavoro. E, infine, ricorderemo in modo non retorico le ricorrenze civili (il giorno della memoria, il giorno del ricordo, il 25 aprile).
Il giovedì la Mediateca apre fino alle ore 21!
Un orario diverso per chi lavora, per chi vuole più tempo per studiare, per chi ha voglia di trascorrere una serata diversa tra libri, musica e cibo.
Gli aperitivi della mediateca: cibo “a chilometro zero”
Il Café de la paix di Bologna, che gestisce il bar della Mediateca di San Lazzaro, propone aperitivi a buffet tutti i giovedì, in occasione dei reading. Vino e birra biologici e cibo “a chilometro zero” verranno forniti da produttori locali che fanno parte di Terra madre, la rete delle “comunità del cibo” di Slow Food creata per preservare il gusto e la biodiversità del cibo. Un aperitivo diverso e a prezzo equo per una serata in Mediateca ad alto tasso culturale…
Programma
giovedì 27 gennaio ore 19
Giorno della memoria
Donatella Allegro legge Essere senza destino, di Imre Kertész
Proiezione del documentario di Alain Resnais Notte e nebbia (1956)
Musiche dal vivo di Francesco Guerri (violoncello)
giovedì 3 febbraio ore 19
I romanzi che raccontano l’Unità d’Italia
Micaela Casalboni legge Signora Ava di Francesco Jovine
Musiche dal vivo di Alberto Capelli (chitarre)
giovedì 10 febbraio ore 19
Giorno del ricordo
Lea Cirianni legge Elegie istriane di Biagio Marin, La miglior vita di Fulvio Tomizza e Bora di Anna Maria Mori e Nelida Milani
Video con interviste a protagonisti dell’Esodo istriano
Musiche dal vivo di Silvia Mandolini (violino)
giovedì 17 febbraio ore 19
I romanzi che raccontano l’Unità d’Italia
Alessandra Tomassini legge I viceré di Federico De Roberto
Musiche dal vivo di Alberto Capelli (chitarre)
giovedì 24 febbraio ore 19
La graphic novel racconta l‘Unità d’Italia
Incontro con Tuono Pettinato, autore di Garibaldi (Rizzoli Lizard, 2010)
a cura di Hamelin in occasione di Bilbolbul, Festival internazionale di fumetto
giovedì 3 marzo ore 19
Gli scrittori raccontano il lavoro
Deborah Fortini legge La chiave a stella di Primo Levi
Musiche dal vivo di Stefano Pilia (chitarra)
giovedì 10 marzo ore 19
La graphic novel racconta il lavoro
Incontro con Davide Reviati, autore di Morti di sonno (Coconino Press, 2009)
a cura di Hamelin in occasione di Bilbolbul, Festival internazionale di fumetto
giovedì 17 marzo ore 19
Gli scrittori raccontano il lavoro
Micaela Casalboni legge Memoriale di Paolo Volponi
Musiche dal vivo di Silvia Mandolini (violino)
giovedì 24 marzo ore 19
I romanzi che raccontano l’Unità d’Italia
Deborah Fortini legge Il quarantotto di Leonardo Sciascia
Musiche dal vivo di Alberto Capelli (chitarre)
giovedì 31 marzo ore 19
I romanzi che raccontano l’Unità d’Italia
Micaela Casalboni legge Il Gattopardo, di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Musiche dal vivo di Francesco Guerri (violoncello)
giovedì 7 aprile ore 19
Gli scrittori raccontano il lavoro
Incontro con Silvia Avallone, autrice di Acciaio (Rizzoli, 2010)
Condotto da Gianni Cascone
Letture di Lea Cirianni
giovedì 14 aprile ore 19
I romanzi della Liberazione
Lea Cirianni legge Il sentiero dei nidi di ragno, di Italo Calvino
Musiche dal vivo di Francesco Guerri (violoncello)
giovedì 21 aprile ore 19
I romanzi della Liberazione
Ida Strizzi legge Piccoli maestri, di Luigi Meneghello
Musiche dal vivo di Silvia Mandolini (violino)
Le letture saranno introdotte da Mauro Boarelli
Ingresso libero
via Caselle, 22
San Lazzaro di Savena, Italy, 40068
mercoledì 9 febbraio 2011
Festa di Valentino alla Certosa di Padula
SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI
E PAESAGGISTICI DI SALERNO E AVELLINO
UFFICIO STAMPA
Comunicato n° 7 del 8 febbraio 2011
Nei giorni 12 e 13 febbraio sarà consentito l’ingresso di due visitatori al costo di un solo biglietto
Festa di Valentino alla Certosa di Padula
Il monumento è gestito dalla Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali anche quest'anno partecipa alla Festa di San Valentino che avrà la durata di due giorni 12 e 13 febbraio, con I'ingresso di due visitatori al costo di un solo biglietto.
San Valentino rappresenta per antonomasia il giorno della dolcezza e dell’amore.
Un’occasione per tutti coloro che si vogliono bene per stare insieme, regalandosi fiori, cioccolatini o semplicemente momenti di condivisione e d’amore. E cosa meglio dell’Arte per rappresentare l'Amore? Un binomio dall’ineguagliabile forza ispiratrice che nei secoli ha guidato la mano dei più grandi pittori e scultori.
Un’occasione per tutti coloro che si vogliono bene per stare insieme, regalandosi fiori, cioccolatini o semplicemente momenti di condivisione e d’amore. E cosa meglio dell’Arte per rappresentare l'Amore? Un binomio dall’ineguagliabile forza ispiratrice che nei secoli ha guidato la mano dei più grandi pittori e scultori.
Alla Certosa di Padula, monumento gestito dalla Soprintendenza BAP (Beni Architettonici e Paesaggistici) di Salerno e Avellino, nei giorni di sabato e domenica (12 e 13 febbraio 2011) sarà consentito l’ingresso di due visitatori al costo di un biglietto (4 euro).
La Certosa di Padula, fondata nel 1306, riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, si estende su un’area di 51000 mq tra spazi coperti, chiostri ed aree verdi, ed è il simbolo della continua osmosi tra vita contemplativa e vita vissuta, tra ascetismo e creatività.
Il monumento è visitabile dalle 9.00 / 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.00).
Come si raggiunge Padula
In auto / La Certosa è situata a 104 km a sud di Salerno, vi si arriva con l’Autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria, uscendo alla stazione di Padula - Buonabitacolo, distante circa 8 km.
In treno / Si raggiunge la stazione Centrale di Napoli o di Salerno e si prosegue in autobus.
In autobus / Partenza da Napoli Piazzale antistante la Stazione Centrale.
Partenza da Salerno (Piazza della Concordia, nei pressi della Stazione Centrale).
In aereo / Scalo di Salerno/Pontecagnano e Napoli/Capodichino con collegamenti diretti con la Stazione Centrale di Salerno e Napoli
Il sito web della Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino è: www.ambientesa.beniculturali.Ruppert & Mulot - Il teatrino dell'ebbrezza
Dal sito del festival Bilbolbul:
RUPPERT & MULOT
IL TEATRINO DELL'EBBREZZA
4 MARZO • 3 APRILE
MUSEO INTERNAZIONALE E BIBLIOTECA DELLA MUSICA
AL CAPPELLO ROSSO (RESIDENZA D'ARTISTA)
AL CAPPELLO ROSSO (RESIDENZA D'ARTISTA)
esposizione coprodotta da:
Ruppert & Mulot - Sismics Festival/Svizzera
AL FESTIVAL
Considerati tra gli autori più innovativi e dirompenti della nuova generazione di fumettisti francesi, Ruppert & Mulot hanno riconosciuto nel fumetto il linguaggio che meglio esprime il loro universo artistico. Attraverso un disegno che bilancia il tratto essenziale dei personaggi con la ricchezza degli ambienti in cui si muovono, Florent Ruppert e Jérôme Mulot hanno rinnovato il fumetto contemporaneo, suggerendo innovazioni espressive e sperimentando nuovi formati.
L’esposizione Il teatrino dell’ebbrezza è un invito a riscoprire la magia dell’immagine in movimento, attraverso la creazione di dispositivi ottici su cui gli autori sviluppano narrazioni assurde e grottesche.
Il loro lavoro, che vede entrambi coinvolti nella rappresentazione grafica e nella scrittura della sceneggiatura, propone un approccio narrativo destrutturato, in cui disegno e testo ricercano una giocosa complicità con il lettore e costruiscono cortocircuiti metalinguistici. Allontanandosi dalla pagina stampata, Ruppert & Mullot danno vita a un linguaggio più plastico, rimettendo in discussione i codici del fumetto e aprendosi a influenze provenienti da altre discipline artistiche.
Accanto alla mostra allestita presso il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, BilBOlbul presenta Irene e i clochard, la traduzione italiana del loro ultimo libro per le edizioni Canicola. Un romanzo dove la sapienza del disegno al pennino si coniuga all’approccio concettuale, restituendo in maniera efficace una storia intrigante per ritmo narrativo e profondità delle tematiche affrontate.
Ruppert & Mulot sono inoltre protagonisti di una residenza artistica che si svolge durante il festival presso l’hotel Al Cappello Rosso. Gli artisti hanno la possibilità di creare un progetto ad hoc all’interno di una delle stanze dell’hotel, lavorando sulle pareti e sugli arredi. La “camera d’artista”, nata dalla collaborazione tra BilBOlbul e Di Giansante Hotels, rappresenta uno degli appuntamenti più attesi del festival. La camera viene inaugurata e mostrata al pubblico l’ultimo giorno della manifestazione, domenica 6 marzo.
L’esposizione Il teatrino dell’ebbrezza è un invito a riscoprire la magia dell’immagine in movimento, attraverso la creazione di dispositivi ottici su cui gli autori sviluppano narrazioni assurde e grottesche.
Il loro lavoro, che vede entrambi coinvolti nella rappresentazione grafica e nella scrittura della sceneggiatura, propone un approccio narrativo destrutturato, in cui disegno e testo ricercano una giocosa complicità con il lettore e costruiscono cortocircuiti metalinguistici. Allontanandosi dalla pagina stampata, Ruppert & Mullot danno vita a un linguaggio più plastico, rimettendo in discussione i codici del fumetto e aprendosi a influenze provenienti da altre discipline artistiche.
Accanto alla mostra allestita presso il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, BilBOlbul presenta Irene e i clochard, la traduzione italiana del loro ultimo libro per le edizioni Canicola. Un romanzo dove la sapienza del disegno al pennino si coniuga all’approccio concettuale, restituendo in maniera efficace una storia intrigante per ritmo narrativo e profondità delle tematiche affrontate.
Ruppert & Mulot sono inoltre protagonisti di una residenza artistica che si svolge durante il festival presso l’hotel Al Cappello Rosso. Gli artisti hanno la possibilità di creare un progetto ad hoc all’interno di una delle stanze dell’hotel, lavorando sulle pareti e sugli arredi. La “camera d’artista”, nata dalla collaborazione tra BilBOlbul e Di Giansante Hotels, rappresenta uno degli appuntamenti più attesi del festival. La camera viene inaugurata e mostrata al pubblico l’ultimo giorno della manifestazione, domenica 6 marzo.
BIOGRAFIA
Florent Ruppert (1979) e Jérôme Mulot (1981) si conoscono all'École nationale supérieure d'arts di Dijon e iniziano a collaborare a partire dal 2002. Le loro strisce vengono pubblicate da alcune fanzine alternative, tra cui “Bile Noire” e “Le nouveau journal de Judith et Marinette”. Jean-Christophe Menu della casa editrice l'Association, entusiasta delle storie realizzate da Ruppert & Mulot per la rivista “Ferraille Illustré”, si propone come loro editore. Safari Monseigneur esce nel 2005 e fa conoscere Ruppert & Mulot ad un pubblico più ampio. Del 2007 è Panier de Singe che viene premiato al Festival d'Angoulême 2007 con il “Prix Révélation”.
Nel 2008 escono Le Tricheur e Sol Carrelus, mentre nel 2009 viene pubblicato il primo volume della serie Irène et les clochards, in cui i due autori danno prova di una straordinaria capacità di sceneggiatura, costruendo una storia emotivamente toccante.
Nel 2008 escono Le Tricheur e Sol Carrelus, mentre nel 2009 viene pubblicato il primo volume della serie Irène et les clochards, in cui i due autori danno prova di una straordinaria capacità di sceneggiatura, costruendo una storia emotivamente toccante.
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