Dal 23 ottobre 2010 al 27 marzo 2011
Rimini, Castel Sismondo
“Caravaggio e altri pittori del Seicento”
La mostra vanta le opere conservate al Wardsworth Atheneum di Hartford, nel Connecticut, il più antico museo americano, con una collezione di capolavori che spazia dai maestri dell’arte europea soprattutto del Seicento e del Settecento, una fondamentale sezione impressionista, una grande parte dedicata all’arte americana dell’Ottocento e una sezione dedicata alla pittura del XX secolo. Tra le opere più famose giunte a Rimini, “L’estasi di San Francesco” dipinta da Caravaggio tra il 1594 e il 1595. A Caravaggio si affiancano poi altre 15 opere del ‘600 italiano e di pittori spagnoli, francesi e fiamminghi. Si tratta di una selezione di quindici dipinti, tutti di grande formato, provenienti da quel nucleo così importante che nel museo americano è dedicato proprio al Seicento, opere insigni di autori che da Caravaggio hanno tratto esempio.
Il pubblico delle due mostre di Castel Sismondo ha anche a disposizione una serie di altre mostre tutt'altro che "minori". A partire da "Gianquinto. Opere rare 1959-2003", aperta fino all'8 dicembre 2010, seguita da "Nunziante. Dal Caravaggio" (dall'11 dicembre al 30 gennaio 2011) e da "Ciarrocchi. Opere scelte" (dal 5 febbraio al 27 marzo 2011)
Info: tel. 0422.429999 (call center da lunedì a venerdì) www.lineadombra.it
martedì 22 febbraio 2011
Parigi. Gli anni meravigliosi. Impressionismo contro Salon
Fino al 27 marzo 2011
Rimini, Castel Sismondo
“Parigi. Gli anni meravigliosi. Impressionismo contro Salon”
La mostra ha l’obiettivo di ricreare il clima artistico parigino nella seconda metà dell’Ottocento: contiene le opere dei più grandi maestri dell’Impressionismo da Renoir a Cezanne, da Sisley a Pissarro a Van Gogh. In contrapposizione a queste, le opere del Salon parigino con artisti del calibro di Bonnat, Gerome e Dorè.
La mostra vuole indagare, per la prima volta in Italia, e facendo ricorso a circa novanta opere provenienti da musei e collezioni di tutto il mondo, proprio questo capitolo affascinante, quando il nuovo giunge e un grande muro viene opposto a quel giungere. Ma anche quando attraverso quel muro, il muro del Salon, passa il fascino che accende e accompagna la dimensione della pittura. Quello che ne scatturisce è un vero capitolo della storia artistica in Francia nella seconda metà del XIX secolo.
Info: tel. 0422.429999 (call center da lunedì a venerdì) www.lineadombra.it
Rimini, Castel Sismondo
“Parigi. Gli anni meravigliosi. Impressionismo contro Salon”
La mostra ha l’obiettivo di ricreare il clima artistico parigino nella seconda metà dell’Ottocento: contiene le opere dei più grandi maestri dell’Impressionismo da Renoir a Cezanne, da Sisley a Pissarro a Van Gogh. In contrapposizione a queste, le opere del Salon parigino con artisti del calibro di Bonnat, Gerome e Dorè.
La mostra vuole indagare, per la prima volta in Italia, e facendo ricorso a circa novanta opere provenienti da musei e collezioni di tutto il mondo, proprio questo capitolo affascinante, quando il nuovo giunge e un grande muro viene opposto a quel giungere. Ma anche quando attraverso quel muro, il muro del Salon, passa il fascino che accende e accompagna la dimensione della pittura. Quello che ne scatturisce è un vero capitolo della storia artistica in Francia nella seconda metà del XIX secolo.
Info: tel. 0422.429999 (call center da lunedì a venerdì) www.lineadombra.it
Mostra scambio al Museo nazionale del Motociclo
Ogni terza domenica del mese
Rimini, via Casalecchio, 58/n
Mostra scambio Museo nazionale del Motociclo
Torna il mercatino della terza domenica di ogni mese, unico in Italia ed organizzato sin dal 1994 negli spazi antistanti il centro espositivo. Un itinerario tra le due ruote e un punto di riferimento per motociclisti italiani e stranieri.
Orario: 7 - 19
Ingresso: a pagamento, comprende la visita al Museo
Info: tel. 0541.731096 www.museomotociclo.it
Rimini, via Casalecchio, 58/n
Mostra scambio Museo nazionale del Motociclo
Torna il mercatino della terza domenica di ogni mese, unico in Italia ed organizzato sin dal 1994 negli spazi antistanti il centro espositivo. Un itinerario tra le due ruote e un punto di riferimento per motociclisti italiani e stranieri.
Orario: 7 - 19
Ingresso: a pagamento, comprende la visita al Museo
Info: tel. 0541.731096 www.museomotociclo.it
Rimini Antiqua
Ogni ultima domenica del mese
Piazza Cavour e portici adiacenti, vecchia Pescheria e Piazza Malatesta
Rimini Antiqua
La prima Mostra-Mercato dell'Antiquariato, Modernariato e Vintage della città a cadenza mensile. Un appuntamento in cui è possibile trovare ampia scelta di oggetti selezionati: ceramiche, vetri, libri, mobili, bigiotteria, argenti, oggettistica varia, tutto rigorosamente datato o antico. Un appuntamento fisso per un numero sempre crescente di selezionati espositori, appassionati e collezionisti, che è ormai un vero e proprio punto di riferimento nel panorama dell'antiquariato di qualità della Regione.
Orario: dalle 7 alle 19. Sospesa nei mesi di luglio e agosto
Piazza Cavour e portici adiacenti, vecchia Pescheria e Piazza Malatesta
Rimini Antiqua
La prima Mostra-Mercato dell'Antiquariato, Modernariato e Vintage della città a cadenza mensile. Un appuntamento in cui è possibile trovare ampia scelta di oggetti selezionati: ceramiche, vetri, libri, mobili, bigiotteria, argenti, oggettistica varia, tutto rigorosamente datato o antico. Un appuntamento fisso per un numero sempre crescente di selezionati espositori, appassionati e collezionisti, che è ormai un vero e proprio punto di riferimento nel panorama dell'antiquariato di qualità della Regione.
Orario: dalle 7 alle 19. Sospesa nei mesi di luglio e agosto
Visite guidate alla Domus del Chirurgo
Ogni sabato e domenica
Rimini, Museo della Città, via Tonini 1 e piazza Ferrari
Visite guidate alla Domus del Chirurgo
Dopo duemila anni è possibile ammirare nel centro storico di Rimini il complesso archeologico denominato ‘Domus del chirurgo’, una piccola Pompei nel cuore della città che ha conquistato fama internazionale per i materiali rinvenuti unici al mondo. Proprio in questo ambiente è stato scoperto un eccezionale corredo chirurgico-farmaceutico, il più ricco mai giunto dall’antichità, ora in mostra nell'adiacente Museo della Città. E poi il palazzo bizantino dalle grandi sale con mosaici policromi e i resti delle strutture abitative e sepolcrali di epoca medievale, fino ai segni dell'età moderna.
Orario invernale delle visite guidate alla Domus: sabato ore 18; domenica ore 11 e 15.15
Orario estivo delle visite guidate alla Domus: sabato alle ore 18; domenica alle ore 16.45
Nei mesi di luglio e agosto le visite si svolgono anche
martedì alle ore 21.30 (lingua italiana e inglese)
venerdì alle ore 21.30 (lingua italiana)
Si richiede la prenotazione da effettuarsi al Museo della Città tel. 0541.21482. Partecipazione fino ad esaurimento posti
Rimini, Museo della Città, via Tonini 1 e piazza Ferrari
Visite guidate alla Domus del Chirurgo
Dopo duemila anni è possibile ammirare nel centro storico di Rimini il complesso archeologico denominato ‘Domus del chirurgo’, una piccola Pompei nel cuore della città che ha conquistato fama internazionale per i materiali rinvenuti unici al mondo. Proprio in questo ambiente è stato scoperto un eccezionale corredo chirurgico-farmaceutico, il più ricco mai giunto dall’antichità, ora in mostra nell'adiacente Museo della Città. E poi il palazzo bizantino dalle grandi sale con mosaici policromi e i resti delle strutture abitative e sepolcrali di epoca medievale, fino ai segni dell'età moderna.
Orario invernale delle visite guidate alla Domus: sabato ore 18; domenica ore 11 e 15.15
Orario estivo delle visite guidate alla Domus: sabato alle ore 18; domenica alle ore 16.45
Nei mesi di luglio e agosto le visite si svolgono anche
martedì alle ore 21.30 (lingua italiana e inglese)
venerdì alle ore 21.30 (lingua italiana)
Si richiede la prenotazione da effettuarsi al Museo della Città tel. 0541.21482. Partecipazione fino ad esaurimento posti
Biennale di Venezia: 2. Carnevale dei ragazzi, un grande progetto Educational
Il Carnevale quest’anno diventa internazionale e si apre per la prima volta alla partecipazione di Paesi titolari di Padiglioni ai Giardini (Austria, Gran Bretagna, Olanda, Polonia). Si rivolge ai bambini e ai ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado, alle famiglie, alle associazioni e al pubblico, con un programma di iniziative creative connesse ai temi del Carnevale e alle discipline artistiche della Biennale.
Il 2. Carnevale dei ragazzi sarà l’occasione per un’azione volta a sollecitare la partecipazione dei ragazzi con musiche, costumi, maschere, accessori e strumenti. Le attività si svolgeranno grazie a un impegno diretto e creativo dei partecipanti, con l’assistenza e la guida di 20 operatori didattici della Biennale, cui si affiancheranno 100 studenti del nuovo Liceo Artistico di Venezia. Sono già 3.100 gli alunni, provenienti da 70 scuole del Veneto, iscritti ai 7 workshop giornalieri organizzati in un’area di 3.000 mq (di cui 1900 dedicati a installazioni), che accoglierà anche 4 atelier per pubblico e famiglie.
- Workshop per le scuole, atelier per le famiglie, tour guidati per tutti, laboratori di danza, teatro e musica, proiezioni di opere video
- Installazioni interattive per stimolare la creatività nell’ambito delle discipline artistiche della Biennale
- Attività in italiano e nelle principali lingue straniere
- Locali riscaldati
- Spazio Biblioteca della Biennale - ASAC, Bookshop e Caffetteria aperti
- Nursery
- Alcune iniziative sono disponibili fino ad esaurimento posti
- Ingresso libero
- Attività gratuite
- Servizio di navetta gratuito “Vaporetto del Giardino dei Paesi volanti”
1. LUOGHI E ALLESTIMENTI
L’area principale del Padiglione centrale, “Il Giardino dei Paesi volanti”, aperta alle famiglie e al pubblico in generale, sarà allestita con ambientazioni fantastiche che andranno dal Bosco incantato al Deserto colorato, dalla Prateria dei suoni alla Città delle visioni, fino agli Abissi fluorescenti, con possibilità di azioni interattive.
Altre aree speciali del Padiglione centrale saranno dedicate ai workshop per le scuole, alle iniziative e incontri dei Paesi (Austria, Gran Bretagna, Olanda, Polonia), delle istituzioni veneziane (Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, Shylock-Centro Universitario Teatrale di Venezia, il Corso di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, UNICEF) e di alcune istituzioni europee con i loro responsabili Educational.
L’area centrale del Padiglione sarà costituita dalla Piazza degli Incontri, con un palco dove si svolgeranno rappresentazioni realizzate direttamente dai ragazzi delle scuole, delle istituzioni, dei Paesi. Sono previste performance dei ballerini dell’Arsenale della Danza, coordinati dal Direttore del Settore Danza della Biennale, Ismael Ivo.
2. SEZIONE INTERNAZIONALE
Austria
Ars Electronica di Linz - Create Your World: installazioni ad alto contenuto tecnologico e interattivo focalizzate sulle complesse metamorfosi e relazioni tra arte, tecnologia e società. Un’esposizione fatta da ragazzi per ragazzi con animazioni, batterie elettroniche, sound machine, workshop e molti altri progetti per tutta la durata del Carnevale.
Padiglione Centrale tutti i giorni
Università delle Arti Applicate di Vienna - La nuvola gigante: installazione e laboratori interattivi.
Viale Centrale dei Giardini della Biennale 5 e 6 marzo
Gran Bretagna
The Big Draw: workshop di disegno condotti da operatori dell'Associazione The Campaign for Drawing per creare una installazione di paesi volanti.
Iniziativa realizzata con il supporto del British Council.
Padiglione Centrale dal 5 all’8 marzo
Olanda
Padiglione dei Colori: installazioni interattive, abbinate a un programma di iniziative e spettacoli teatrali per bambini e ragazzi .
Progetto a cura di Tweetakt, festival nazionale dei Paesi Bassi per il teatro per ragazzi e del Teatro Pubblico Pugliese. Iniziativa realizzata grazie al contributo dell’Ambasciata dei Paesi Bassi in Italia, il Comune di Utrecht, la Provincia di Utrecht e la Regione Puglia.
Padiglione Olandese tutti i giorni
Polonia
Dziecinada – Il design polacco per bambini: mostra interattiva di progetti e oggetti realizzati da giovani designer, illustratori e autori polacchi pensati per i più piccoli, con letture e video.
Organizzata grazie al Museo Regionale di Stalowa Wola e all’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Roma.
Padiglione Centrale tutti i giorni
3. SPECIALE FAMIGLIE E PUBBLICO
Atelier artistico mascherato, interattivo e musicato
Percorso creativo, con laboratorio finale che prevede la realizzazione di maschere con materiali vari.
Padiglione Centrale dal 26 febbraio al 2 marzo, prenotazione consigliata
Caccia al Tesoro
Tour tra i Padiglioni Nazionali dei Giardini della Biennale. Un laboratorio collettivo sotto forma di gioco alla scoperta delle curiosità e delle peculiarità di paesi e nazioni dei Giardini della Biennale.
Giardini della Biennale 7 e 8 marzo, prenotazione consigliata
Incroci: musiche e storie da inventare, ascoltare, guardare, danzare
Laboratori di Musica, percorsi e narrazioni tra parola, suono, gesto realizzati in collaborazione con studenti e docenti del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia.
Padiglione Centrale dal 26 febbraio al 2 marzo, prenotazione consigliata
Tour per tutti! Tour guidato animato del Giardino dei Paesi Volanti
Padiglione Centrale tutti i giorni, prenotazione consigliata
4. WORKSHOP PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA, PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO
Tutti i workshop sono svolti dagli operatori didattici della Biennale di Venezia cui si affiancheranno gli studenti del Liceo Artistico “Michelangelo Guggenheim” di Venezia e Mestre.
Gli abitanti dei paesi volanti (dedicato alle scuole dell’infanzia e scuole primarie)
Laboratorio di costruzione di maschere, pupazzi e burattini, per realizzare gli abitanti degli scenari fantastici dei paesi volanti, attraverso l’utilizzo di materiali più vari.
Padiglione Centrale tutti i giorni su prenotazione
“Improvvisazioni” guidate a tema (dedicato alle scuole primarie)
Laboratori di espressione corporea, animazione e didattica teatrale. Percezione ed esplorazione dello spazio, gestualità e mimica, espressione corporea raccontata attraverso l’azione “un viaggio inatteso su un tappeto sospeso”.
Padiglione Centrale tutti i giorni su prenotazione
Tra i paesi volanti (dedicato alle scuole primarie e scuole secondarie di I grado)
La tradizione e la peculiarità del tuo paese o della tua città alla base di un’attività di progettazione per trasformare la realtà in immaginazione. Le nuove geografie delle fantasie. Gli elaborati prodotti verranno esposti nel percorso espositivo, in un’area dedicata all’interno del Padiglione Centrale della Biennale, come testimonianza del paese o città partecipante all’attività.
Padiglione Centrale tutti i giorni su prenotazione
Tribù digitali (dedicato alle scuole primarie e scuole secondarie di I grado)
Laboratorio legato alle ambientazioni del Padiglione Centrale che intende far interagire i ragazzi con i linguaggi tecnologici attraverso una trasformazione grafico/pittorica della propria immagine.
Padiglione Centrale tutti i giorni su prenotazione
Metamorfosi: dal suono alla musica, dall'oggetto allo strumento musicale, dal gesto alla danza, dalla parola al canto (Laboratorio di Musica dedicato alle scuole dell’infanzia e scuole primarie)
Progettazione e costruzione di oggetti sonori e loro utilizzazione in attività espressive che coinvolgono il gesto, il segno, la voce parlata e cantata in collaborazione con studenti e docenti del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia.
Padiglione Centrale dal 26 febbraio al 2 marzo su prenotazione
5. ATTIVITÀ PER LE SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO E GRUPPI DI ADULTI
Laboratori creativi (dedicati alle scuole d’arte, scuole secondarie di II grado, associazioni, biblioteche e gruppi di adulti)
Attività di progettazione e costruzione di maschere e/o oggetti accessori da esporre o indossare realizzabili con materiali di riciclo.
Padiglione Centrale tutti i giorni su prenotazione
Visita allo spazio Biblioteca della Biennale – ASAC (dedicato alle scuole d’arte, scuole secondarie di II grado, associazioni, biblioteche e gruppi di adulti)
Tour mirato alla visita della rinnovata area di studio, consultazione e ricerca con approfondimenti sulla collezione da parte degli operatori/bibliotecari specializzati dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia.
Padiglione Centrale tutti i giorni su prenotazione
6. SPECIALE ARSENALE DELLA DANZA
Laboratori e performance ideati dal direttore artistico della Biennale Danza Ismael Ivo con la partecipazione dei giovani danzatori dell’Arsenale della Danza.
Padiglione Centrale 26 febbraio, 3 e 4 marzo
7. SPECIALE UNICEF
Il mondo Green della Pigotta. Esposizione e laboratorio continuativo Mini Green Pigotte. Gioco e animazione sui diritti dei bambini.
Padiglione Centrale tutti i giorni
8. SCUOLE - SPAZIO AUTOGESTITO: CREATIVITÀ A CONFRONTO
Allestimenti a cura del Liceo Artistico Statale e del Liceo Artistico “Michelangelo Guggenheim” di Venezia e Mestre, del Liceo Artistico “A. Modigliani” di Padova, del Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani” di Cordenons (Pordenone) e della sezione di moda dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Zanussi” di Pordenone.
Padiglione Centrale tutti i giorni
La Biennale di Venezia ringrazia per la collaborazione
Il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, Shylock-Centro Universitario Teatrale di Venezia, il Corso di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, UNICEF, British Council e The Campaign for Drawing, il Museo Regionale di Stalowa Wola e l’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Roma, Tweetakt-Festival Nazionale dei Paesi Bassi per il teatro per ragazzi, il Teatro Pubblico Pugliese, l’Ambasciata dei Paesi Bassi in Italia, il Comune di Utrecht, la Provincia di Utrecht, la Regione Puglia, Ars Electronica di Linz e l’Università delle Arti Applicate di Vienna, gli studenti del Liceo Artistico “Michelangelo Guggenheim” di Venezia e Mestre e tutti gli studenti e gli insegnanti che partecipano alle attività.
E’ previsto un servizio di navetta gratuito per le scuole e il pubblico con quattro partenze giornaliere
. Il servizio per le scuole - 26, 28 febbraio - 1, 2, 3, 4 marzo - prevede la partenza della navetta alle ore 9.20 e 10.40 dalla Ferrovia o Piazzale Roma e alle ore 14.00 e 16.00 dai Giardini della Biennale.
. Il servizio per il pubblico - attivo il 27 febbraio e il 5, 6, 7 e 8 marzo - prevede la partenza alle ore 10.00 e alle ore 15.00 dalla Ferrovia e alle ore 16.00 e 18.00 dai Giardini della Biennale.
Per informazioni e prenotazioni
la Biennale di Venezia - Promozione e Educational
Tel 39 041 5218828 / Fax 39 041 5218732
promozione@labiennale.org
www.carnevale.labiennale.org - www.labiennale.org
Da Beni Culturali
Milano&Asian Art. Sette mostre nel cuore di Milano
Milano&Asian Art è un evento, è il collage affascinante del differente sentire, interpretare e vivere il comune trasporto verso la millenaria cultura asiatica.
Sei locations per altrtettante mostre che, da Israele al Giappone, guardano al Lontano e Vicino Oriente:
- CAPTURING BEAUTY – ANTIQUE JAPANESE SCREENS AND CONTEMPORARY CERAMICS
Via Pontaccio 12- CELESTE – I TAPPETI DELL’IMPERO
Via Manzoni 37- CHINESE EXPORT PORCELAIN
Via Borgogna 9- DESIGN: 80% ARIA
Via San Simpliciano 6- MUSICANTI E DANZATORI DELLA CINA ANTICA
Via Gesù 17- SAMURAI. ARTE AL COMANDO
Via San Damiano 2
nel percorso anche la collezione del
- MUSEO POLDI PEZZOLI
Via Manzoni 12
Creando “&” un gruppo di Gallerie si è unito per offrire di più: Renzo Freschi, Galleria Gracis, La Galliavola, Illulian, Helena Markus e Giuseppe Piva, con gli ospiti stranieri Assa Ashuach Studio e Yufuku Gallery-Tokyo, valorizzano le loro l’individualità fondendole in un nuovo e propositivo insieme.
Il sentimento di collaborazione di & ha dato i suoi frutti già al momento della nascita, lo scorso anno, con “Passione Giappone”. Ora propone al pubblico non solo milanese “Milano&Asian Art”, il primo evento italiano dedicato all’arte asiatica in generale. E’ prematuro correlarlo alle kermesse di Londra e New York, ma giungere a un secondo appuntamento aumentando il numero dei partecipanti consente aspettative positive.
Coloro che partecipano all’evento credono nella possibilità di costruire ogni anno, con l’efficace contributo di nuove Gallerie e artisti internazionali, un appuntamento legato ai molti aspetti dell’arte e della cultura orientale così da diventare intrinseco all’attualità espositiva milanese: un appuntamento annuale da non perdere.
“Milano&Asian Art” è un itinerario artistico, tra alcune culture del vasto e complesso continente asiatico, che si snoda nel centro di Milano inserendosi nel tessuto culturale ed espositivo istituzionale che da poco ha chiuso la mostra di Palazzo Reale dedicata all’arte islamica, un’altro aspetto del vasto mondo asiatico.
“Milano&Asian Art” suggerisce come meta di un itinerario artistico di eccellenza la preziosa raccolta del Museo Poldi Pezzoli. Nell'occasione il Museo segnalerà gli esemplari di arte asiatica della sua collezione, come armi e armature, ceramiche, oggetti, netsuke e tappeti. (www.museopoldipezzoli.it)
SCHEDA TECNICA
evento Milano&Asian Art
date 15 febbraio -5 marzo 2011
inaugurazione martedì, 15 febbraio 2011, dalle 15 alle 21
opere esposte armature, ceramiche, oggetti, netsuke, paraventi, sculture, tappeti e tessili
informazioni nelle singole sedi espositive
sito internet www.milano&asianart.com
MOSTRE E SEDI ESPOSITIVE
CELESTE – I TAPPETI DELL’IMPERO
Illulian Tappeti – Tessuti – Interior Design
Via Manzoni, 37 – 20121 Milano
tel 39 026570108 illulian@illulian.com www.illulian.com
Il celeste e il dragone sono gli elementi che nell’immaginario collettivo richiamano l’antico e millenario impero cinese, un colore e un simbolo che sono anche il filo che lega i tappeti esposti in questa mostra. Il nucleo principale è costituito da esemplari del XIX secolo con impianto decorativo di estrema raffinatezza che travalica il puro valore ornamentale nei precisi significati simbolici dei molti elementi che lo compongono. E’ il caso della complessa composizione, ricca di simboli taoisti e buddisti uniti a ramages fioriti, del tappeto a fondo blu (sotto a sinistra). Ogni tappeto esposto ha nel dipanarsi delle bordure o nel decoro dei campi molti soggetti di questa ricchissima simbologia. Nel tappeto sotto a destra il campo è celeste a simboleggiare la divinità dell’impero mentre nel medaglione e nella elegante bordura è ripetuto un dragone rimando iconografico della persona dell’imperatore ma anche figura benefica al pari della farfalla, del pipistrello e della peonia… Non manca un richiamo alla figura dell’imperatrice e principale simbolo di buon auspicio nella cultura cinese, la fenice, rappresentato nei quattro maestosi cantonali del grande tappeto a campo blu (sotto al centro).
DESIGN: 80% ARIA
di Assa Ashuach Studio
London SW6, UK
tel 44 (0) 2075588810 info@assaashuach.com www.assaashuach.com
alla Galleria Gracis
Via San Simpliciano, 6 – 20121 Milano
tel 39 02877807 gracis@gracis.com www.gracis.com
Aria come nuovo materiale, come elemento fondamentale nelle sperimentazioni più recenti che l’artista israeliano Assa Ashuach ha sviluppato e realizzato con flussi di lavoro virtuale. Nelle opere di Assa tutto è nuovo: dall’aria come cifra stilistica alla vita virtuale degli oggetti che, grazie al suo nuovo sistema digitale, sono “oggetti aperti” all’intervento creativo dell’utente, ogni pezzo che prende corpo e vita è “unico”. Questo nuovo modo di progettare apre molte opportunità e favorisce un design dall’estetica fresca, ogni opera, per quanto riprodotta non è mai uguale a se stessa. In anteprima a Milano Assa mostrerà e farà sperimentare la sua nuova tecnologia digitale: liberi di usare, modificare o cambiare ...
Fly Light Upica Sofa OMI Light
MUSICANTI E DANZATORI DELLA CINA ANTICA
Renzo Freschi oriental art
Via Gesù 17 – 20121 Milano
tel 39 02794574 fax 39 0276399084 info@renzofreschi.com wwwe.renzofreschi.com
Una raccolta di figure in terracotta che incantano per l’essenzialità delle forme, paragonabile alla freschezza delle melodie dei flauti e alla leggiadria delle danze che vogliono rappresentare.
La consuetudine di questo genere di scultura può essere collegata alla grande popolarità e all’importanza della musica nella cultura cinese antica, in tutte le provincie e durante tutte le dinastie. Come nella realtà, vengono rappresentati interi gruppi di musicanti che accompagnano le danzatrici, ma anche gli uni e le altre in figure singole; talvolta sono in terracotta naturale come il gruppo al centro che risale alla dinastia Han (25-220CE) della provincia di Sechuan, mentre risalgono alla dinastia Tang (618-907 AD) i due gruppi laterali in terracotta policroma, come rivelano ancora alcune tracce di colore.
CAPTURING BEAUTY – ANTIQUE JAPANESE SCREENS AND CONTEMPORARY CERAMICS
Helena Markus Antique Japanese Screens
via Finocchiaro Aprile, 14 – 20124 Milano
tel 39 026575794 hm.byobu@gmail.com info@arteorientale.it www.orientalart.it
GalleriaYufuku - Tokyo
Annecy Aoyama 1F, 2-6-12 Minami-Aoyama, Minami-ku, Tokyo, Japan 107-0062
tel 81-3-5411-2900 wahei@yufuku.net www.yufuku.net
a: Palazzo Crivelli – Via Pontaccio 12 – 20121 Milano
Nell’estetica giapponese arte e vita sono indissolubilmente legate alla natura e ai suoi effetti sull’animo umano; un principio che è il presupposto di questa doppia mostra che affianca pittura, poesia e ceramica in un confrontoincontro tra epoche. La poesia è il trait d’union tra i paraventi antichi e le ceramiche contemporanee. Sulle ante dei paraventi si srotolano immagini di una natura talvolta filtrata dall'astrazione poetica come quella raccontata nei ventagli del paravento della seconda metà del Periodo Edo (sotto a sinistra), talaltra è rappresentata con una perfezione quasi fotografica come i falchi, più veri del vero, che si susseguono nel paravento Kayo-zu dipinto agli inizi del Periodo Edo, intorno al 1650 (sotto a destra). Al contrario nelle ceramiche la poesia è suggestione nel suggerimento del titolo dell’opera, fascino della materia, malia della forma come nelle opere di Ken Mihara Genesi (sotto a destra) e Shigekazu Nagae Forme in Successione (sotto a sinistra) portate a Milano da Wahei Aoyama della Galleria Yufuku di Tokyo, la più importante galleria di ceramica contemporanea giapponese alla quale la rivista britannica Apollo (ottobre 2010) ha dedicato un importante spazio.
SAMURAI. ARTE AL COMANDO
Giuseppe Piva Arte Giapponese
Via San Damiano, 2 – 20122 Milano
tel 39 0236564455 info@giuseppepiva.com www.giuseppepiva.com
Una rassegna incentrata sul bushi, ovvero il guerriero giapponese. Opere eleganti e talvolta stravaganti, volte ad affermare l'individualità di chi le porta; l’esatto inverso di quanto avviene negli ambiti militari occidentali, dove la "divisa" opera per annullare la singola personalità. Sono esposte lame, elmi, lance, armature, maschere e accessori dei signori della guerra giapponese, intese come elemento di status sociale oltre che di guerra o difesa. Eleganti nell’essenzialità della forma come la serie di 12 punte di freccia (sotto al centro) del Periodo Edo, altrettanto raffinato ma al contrario ricco di particolari nella descrizione minuta dell’esercito giapponese in partenza per la guerra l’inro (sotto a sinistra) in lacca del XIX secolo. Raro e prezioso è il Sofukurin kabuto (sotto a destra) della prima metà del Periodo Edo che è ornato da un meadate originale del periodo Edo.
CHINESE EXPORT PORCELAIN
La Galliavola Arte Orientale
Via Borgogna, 9 – 20122 Milano
tel 39 02 76007706 info@lagalliavola.com www.lagalliavola.com
La Galliavola ha selezionato, all’interno di una collezione privata milanese degli anni ’60-'70, una raccolta di porcellane di altissimo livello e di gusto internazionale. Il corpus centrale della mostra è costituito da porcellane e works of art prodotti tra il XVII e il XVIII secolo durante la dinastia cinese Qing nei regni degli imperatori Kangxi, Yongzheng e Qianlong. Oggetti che si rivolgono ad un collezionismo attento e dal gusto raffinato, come il piatto in smalti Guangzhou della Famiglia Rosa di epoca Qianlong (sotto al centro), che evidenzia nelle sue decorazioni i forti legami che legavano l’arte alla natura. Spesso in bella mostra sul tavolo del letterato, gli oggetti parlano di leggende e miti, di religione e simbolismo come nel caso del lava pennelli del Periodo Kangxi 1662-1722 rappresentato come un’immagine rupestre, tra pesci mobili, alberi e pagode (sotto a sinistra). A volte fanno intravvedere influenze esterne derivanti dai commerci internazionali, come nel Cane di Fo o Leone Buddista (sotto a destra), un biscuit del Periodo Kangxi circa 1680-90 decorato, nella versione cinese, del Kakiemon, versione introdotta ad Arita nel 1660-1670 circa a seguito della suggestione del modello giapponese. Come tradizione della Galleria, la mostra sarà documentata in un approfondito ed elegante catalogo.
fonte dati:
ANNA ORSI tel e fax 39 0289010225 cell 39 3356783927
anna.orsi@pressart.eu anna.orsi@alice.it www.milano&asianart.com
Delebile - L'anno del coniglio
AL FESTIVAL
Delebile è una giovane realtà indipendente nata all'interno dell'Accademia di Belle Arti di Bologna nel 2010. In occasione di BilBOlbul, sulle pareti dello Spazio InDue vengono esposti fumetti e illustrazioni pubblicati all'interno del secondo numero della rivista autoprodotta, in uscita nei giorni del festival. L'intento dell'esposizione è quello di [continua nel sito del Festival Bilbolbul]
Francesco Cattani - Barcazza
AL FESTIVAL
Barcazza è il primo romanzo a fumetti di Francesco Cattani, giovane e promettente autore della scena bolognese, dal segno sottile ma deciso. Un racconto costruito con sottile capacità psicologica, che attraverso il tratto essenziale e sintetico evoca brevi momenti di [continua nel sito del festival Bilbolbul]
Tove Jansson - Mumin e i suoi amici
TOVE JANSSON
MUMIN
E I SUOI AMICI
E I SUOI AMICI
4 • 31 MARZO
PIAZZA NETTUNO
AL FESTIVAL
Nati nel 1945 dalla penna di Tove Jansson, i Mumin hanno subito conquistato l’immaginario finlandese raggiungendo nel Nord Europa un successo pari a quello dei Barbapapà in altri paesi. Nel corso degli anni Mumin, Papà Mumin, Mamma Mumin e tutti i loro amici sono diventati protagonisti di fumetti, libri, cartoni animati, film d’animazione e di un parco a tema situato a Naantali in Finlandia.I Mumin sono una famiglia di troll dalla forma arrotondata e un lungo naso che li fa assomigliare a [continua nel sito del festival Bilbolbul]
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