venerdì 26 novembre 2010
Verticalità nei dintorni cittadini
Rolando Larcher, in collaborazione con SAT Mattarello "Verticalità nei dintorni cittadini"
Rolando Larcher ha 45 anni e da 30 anni scala con gioia e passione. Negli anni ‘80 ha vissuto l’esplosione dell’arrampicata sportiva, sia con la ricerca del grado massimo che con le competizioni: sono sue le prime vie di 10o grado sulle pareti di arco. Nel 1992 è stato la controfigura d’arrampicata di Silvester Stallone, assieme al compianto Wolfang gullich, nel film Cliffhanger.
Ha viaggiato in varie parti del mondo per scalare e scoprire nuove pareti, dagli Stati Uniti al Messico, dalla Thailandia al Madagascar, poi australia, Marocco, Turchia, argentina, Cile e recentemente in Pakistan, dove in agosto ha aperto una nuova via sulla catena del karakorum.
Negli anni ‘90 ha iniziato a dar sfogo al suo bisogno creativo, dedicandosi all¡¯apertura di nuove vie: Hotel Supramonte in Sardegna, la Larcher-vigiani in Marmolada; in Pakistan The Children of Hushe; in Patagonia, nel gruppo delle Torri del Paine. Osa, ma non troppo, sulla parete est del Cota 2000 e El gordo, El flaco y L’abuelito sulla Torre Centrale del Paine. Nel 2007 ha ricevuto il prestigioso premio del C.a.I. “Paolo Consiglio” alla miglior spedizione alpinistica italiana all’estero per la salita, effettuata nel 2006, Come to Derwish sulla parete guvercinlik, nel gruppo dell’Aladaglar in Turchia. Le riprese di questa salita sono state montate nel film Oltre la Parete, che ha ricevuto il premio del pubblico al filmfestival della Montagna di Trento nel 2009.
giovedì 02 dicembre 2010 ore 20.30 - Mattarello Sala Polivalente Centro S.Vigilio, Via Poli 4
La Vigolana fra natura e storia
Stefano Mayr, in collaborazione con SAT Mattarello "La Vigolana fra natura e storia"
La vigolana, montagna che sovrasta Mattarello, riveste una particolare importanza per gli abitanti del sobborgo cittadino, che l’hanno sempre considerata la loro montagna, percorrendone i numerosi sentieri sia per scopi ricreativi, che, soprattutto nei tempi passati, per cacciare o per portare le bestie nei pascoli d’alpeggio. È ricca di vestigia storiche, risalenti soprattutto alla prima guerra mondiale, con quattro forti ancora visitabili sul versante di Mattarello e, da un punto di vista geologico, rivestono particolare interesse le grotte di origine carsica, molte delle quali ancora inesplorate, che percorrono l’intero massiccio.
Stefano Mayr laureato nel 1992 in Scienze naturali presso l’Università degli Studi di Camerino, svolge attività di ricerca e consulenza scientifica nell’ambito di progetti relativi all’ambiente, per conto di numerosi soggetti istituzionali, dal Fondo Mondiale per la natura (Progetto Life natura) alla Provincia Autonoma di trento, al WWF Italia, occupandosi di monitoraggio, conservazione e ripristino ambientale.
lunedì 06 dicembre 2010 ore 20.30 - Mattarello Sala Polivalente Centro S.Vigilio, Via Poli 4
Reinhold Messner - La città e le sue montagne: alla ricerca di un dialogo
Reinhold Messner "La città e le sue montagne: alla ricerca di un dialogo", intervistato da Marco Onida, Luigi Zanzi, Sandro Filippini.
martedì 14 dicembre 2010 ore 20.030 - Trento Teatro Sociale, via Oss Mazzurana 19
Da sempre nella sua storia la città di principale di una grande rete di “alpina” e la pianura (fino al mare). Così tra le sue vie cittadine spira il vento delle montagne, talora anche il vento gelido ma rasserenante di tramontana; così le varie schiere di eminenze montuose, più o meno alte, più o meno lontane, che fanno corona intorno a Trento, hanno saputo accogliere molteplici echi culturali provenienti dalla piazza della città. In tale lunga vicenda di interazioni sono emersi anche momenti di forte tensione che hanno rischiato di spezzare quella rete vitale che aveva fatto, e che tuttora fa, di Trento una soglia di incontro tra la civiltà “cittadina” e quella “montana”. Di volta in volta si è inventato il “passaggio” verso un nuovo equilibrio, e la rete del “dialogo” tra la città e le sue montagne si è di nuovo intessuta. Oggi si è di nuovo di fronte all’esigenza di re-inventare nuove vie verso nuovi equilibri: a tal fine occorre una cultura che sappia, nello stesso tempo, radicarsi tra le montagne a tutela dell’ambiente montano e avvalersi della più vigile coscienza della civiltà cittadina (anch’essa travagliata da problematiche di crisi d’orientamento nel proprio sviluppo). Per questo, nel suo interrogarsi su tali problematiche, la città di Trento intende arricchirsi della testimonianza di reinhold Messner che, nella sua storia così ricca d’avventura, ha felicemente riunito l’esperienza montana con quella dell’esplorazione di più vasto orizzonte mondano della scena internazionale. Sandro filippini, Marco Onida e Luigi zanzi avvieranno l’incontro innescando provocatoriamente domande mirate a intessere un proficuo dialogo tra un grande interprete della montagna e la nostra città. Luigi Zanzi
Reinhold Messner alpinista, scrittore, contadino di montagna e Membro del Parlamento Europeo dal 1999 al 2004, nato il 17 settembre 1944 nel Sudtirolo/Italia. Da oltre 30 anni Reinhold Messner rappresenta uno degli alpinisti di maggior successo nel mondo. Nel corso delle sue 3.500 imprese alpinistiche è riuscito a realizzare circa 100 prime ascensioni ed a scalare tutti i 14 ottomila. A piedi ha attraversato l’Antartide, la Groenlandia per il lungo, il tibet e i deserti Gobi e takla Makan. Vive con la sua famiglia a Merano e nel suo vicino castello Juval, dove gestisce dei masi agricoli, scrive i suoi libri, lavora alla realizzazione del progetto Messner Mountain Museum (MMM) e si dedica alla fondazione Messner Mountain Foundation (MMF), che da sostegno ai popoli delle montagne in tutto il mondo.
Marco Onida dal 1994 funzionario europeo presso la Direzione Generale Ambiente della Commissione europea. Personalità di spicco nel settore degli studi in materia ambientale e del diritto comunitario. Autore di numerose pubblicazioni nel settore del diritto ambientale.
Marco onida è il nuovo Segretario Generale della Convenzione delle Alpi. La nomina è stata comunicata giovedì, 9 novembre, al termine della due giorni della IX Conferenza delle Parti firmatarie della Convenzione delle Alpi, svoltasi ad Alpbach in Austria. L'AISE afferma che Marco onida, nominato Segretario Generale per consenso, è attualmente funzionario della Commissione Europea e personalità di spicco nel settore degli studi in materia ambientale, esvolgerà l´incarico per 4 anni, con possibilità di rinnovo del mandato per altri due. Data la rilevanza della Convenzione, che rappresenta un importante strumento di cooperazione regionale per lo sviluppo sostenibile dell'arco alpino, la nomina di onida, si legge in una nota della Farnesina, "costituisce un significativo risultato per la politica estera ed ambientale italiana. Il nostro Paese potrà infatti contare su una presenza chiave per rafforzare il nostro ruolo nell'area".
Luigi Zanzi nato a Varese nel 1938, è docente di Metodologia delle scienze storiche presso l’Università di Pavia. tra i suoi molteplici interessi di ricerca, ha dedicato, a più riprese, il proprio studio alla storia della cultura montana (si richiamano, a questo proposito: I Walser nella storia delle Alpi, Jaca Book, Milano, 1988; Sacri Monti e dintorni, Jaca Book, Milano, 1990; Monte Rosa la montagna dei Walser con R. Messner, E. Rizzi , Fondazione Enrico Monti, Milano, 1994; Dolomieu: un avventuriero nella storia della natura, Jaca Book, Milano, 2003; Un pensiero montano: la filosofia di Reinhold Messner, Cda & Vivalda, torino, 2004; Le Alpi nella storia d’Europa, Cda&Vivalda, torino, 2004; Albrecht von Haller Un “illuminista eclettico” tra laboratori della scienza e sentieri delle Alpi, Fondazione Enrico Monti, Anzola d’ossola, 2009; e altri).
Alessandro Filippini è nato a Milano nel 1951. Laureato in filosofia alla Statale, inizia a lavorare nei quotidiani nel 1974. Selezionato per il primo corso della prima scuola di giornalismo, sempre a Milano, è assunto a tuttosport nel 1978. Dopo due anni a torino, passa alla Gazzetta dello Sport sempre come esperto di sport olimpici e di alpinismo. Ha infatti seguito in pratica tutta l’epopea della “corsa agli ottomila” di Reinhold Messner. Vice caporedattore, ha curato la nascita del supplemento settimanale della Gazzetta (prima Magazine, ora Sportweek). Ha curato per la Federico Motta l’enciclopedia delle olimpiadi e per l’enciclopedia treccani la voce Alpinismo.
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