Inaugurazione venerdì 5 novembre, ore 18.00
Tre mostre, un’installazione interattiva e due esposizioni fotografiche che celebrano, nell’anno internazionale dedicato alla Biodiversità, la bellezza e l’incanto della natura e degli individui che ne fanno parte. La speciale, triplice inaugurazione, si terrà venerdì 5 novembre, alle ore 18.00 al Museo Tridentino di Scienze Naturali.
La Macchina per L'Ecopaesaggio. Esposizione di EcologicStudio Londra, è un’installazione che coniuga filosofia, biologia, interaction design e architettura. Organizzata nell’abito degli eventi previsti da ALPS 2010, 2° biennale dei paesaggi alpini e montani promossa dalla Facoltà d’Ingegneria dell’Università di Trento, questa macchina ecologica e di progetto ha come materiali “primari” i paesaggi e i sistemi ecologici del Trentino. La seconda mostra Frammenti di biodiversità è frutto di un concorso ideato ed organizzato dall’associazione fotografica “Trento ASA” e “Le vie dell’arte”. L’esposizione Scrivere con la luce. Emozionarsi con un click, infine, è stata realizzata dai ragazzi del Centro di Aggregazione Giovanile “L’Area” APPM Onlus Trento all’interno dei Piani di zona del Comune di Trento, a conclusione di un percorso fotografico sulla natura e gli animali che la popolano.
La Macchina per L'Ecopaesaggio. Esposizione di EcologicStudio Londra, è un’installazione che coniuga filosofia, biologia, interaction design e architettura. Organizzata nell’abito degli eventi previsti da ALPS 2010, 2° biennale dei paesaggi alpini e montani promossa dalla Facoltà d’Ingegneria dell’Università di Trento, questa macchina ecologica e di progetto ha come materiali “primari” i paesaggi e i sistemi ecologici del Trentino. La seconda mostra Frammenti di biodiversità è frutto di un concorso ideato ed organizzato dall’associazione fotografica “Trento ASA” e “Le vie dell’arte”. L’esposizione Scrivere con la luce. Emozionarsi con un click, infine, è stata realizzata dai ragazzi del Centro di Aggregazione Giovanile “L’Area” APPM Onlus Trento all’interno dei Piani di zona del Comune di Trento, a conclusione di un percorso fotografico sulla natura e gli animali che la popolano.
LA MACCHINA PER L'ECOPAESAGGIO
La Macchina per l'Ecopaesaggio presente all’interno del Museo Tridentino di Scienze Naturali si dedicherà alla biodiversità algale caratterizzante 10 laghi del Trentino. I campioni raccolti verranno inseriti all’interno del complesso sistema d’incubazione della Macchina per L'Ecopaesaggio dove, nel corso del mese di permanenza dell’installazione, tutti i mercoledì e sabato dalle 15 alle 18, scienziati, studenti e visitatori saranno chiamati a modificare sperimentalmente alcune componenti ambientali fondamentali alla crescita delle alghe, come nutrienti, luce, contenuto in ossigeno e anidride carbonica. L’attento monitoraggio delle condizioni fisico–chimiche presenti nei diversi contenitori e l’analisi al microscopio della composizione qualitativo-quantitativa delle specie algali presenti potranno dare utili informazioni ecologiche sulle alghe in oggetto e su un possibile utilizzo applicativo della Macchina per L'Ecopaesaggio nel contesto architettonico urbano. In un’ottica prettamente “futuribile” tale installazione oltre a divenire un’originale struttura di design potrebbe funzionare come bioreattore i cui prodotti finali sarebbero ossigeno e biodiesel utilizzabile per il riscaldamento e per il mantenimento del microclima interno allo spazio abitativo.
L’approccio sperimentale dell’installazione.
L’installazione di Ecologicstudio permette ai ricercatori del Museo Tridentino di Scienze Naturali di seguire lo sviluppo di alghe all’interno di uno spazio espositivo; tale studio è potenzialmente utile alla creazione di future mostre, exhibit o spazi espositivi dedicati all’argomento. Per il raggiungimento dell’obiettivo è stato creato un impianto sperimentale del tutto simile a un vero progetto di ricerca: in 10 laghi del Trentino (Garda, Cavedine, Toblino, Santa Massenza, Terlago, Levico, Caldonazzo, Lamar, Serraia e Tovel) si sono raccolti campioni di acqua in tre diverse zone: litorale, pelagica superficiale e pelagica totale (intera colonna d’acqua). Tali campioni verranno inseriti all’interno della Macchina per L'Ecopaesaggio seguendo il seguente approccio sperimentale:
- 30 contenitori conterranno l’acqua dei 10 laghi senza subire modifiche (controllo);
- 20 contenitori conterranno l’acqua dei 10 laghi e durante il periodo subiranno modifiche nel contenuto di CO2 e nutrienti;
- 20 contenitori conterranno l’acqua dei 10 laghi e durante il periodo di studio subiranno modifiche di luce e nutrienti.
I ricercatori monitoreranno le condizioni fisico-chimiche e biologiche (analisi delle alghe al microscopio) presenti all’interno dei contenitori e realizzeranno le modifiche sperimentali previste tutti i mercoledì e i sabato dal 6 novembre al 4 dicembre, dalle 15 alle 18. Studenti e visitatori potranno seguire e partecipare attivamente a tali azioni di ricerca.
Le caratteristiche comuni alle installazioni Ecologicstudio.
Denominate ecoMachines, le installazioni di Ecologicstudio rappresentano la volontà di superare il paradigma meccanicistico che tutt’ora regola gran parte dei processi funzionali della nostra società introducendo meccanismi alternativi, ecologici, sistemici, utili a catalizzare potenzialità e ad attualizzare virtualità in modo aperto, opportunistico. La struttura architettonica sarà avvolgente, coinvolgente, “sensibile”, mutabile ed “evolutiva”. In questo modo l’architettura diventerà meccanismo di partecipazione in grado di connettere ed interfacciare ricerca ecologica, ambiente, territorio, utenti, design e tecnologia.
La Macchina per l'Ecopaesaggio presente all’interno del Museo Tridentino di Scienze Naturali si dedicherà alla biodiversità algale caratterizzante 10 laghi del Trentino. I campioni raccolti verranno inseriti all’interno del complesso sistema d’incubazione della Macchina per L'Ecopaesaggio dove, nel corso del mese di permanenza dell’installazione, tutti i mercoledì e sabato dalle 15 alle 18, scienziati, studenti e visitatori saranno chiamati a modificare sperimentalmente alcune componenti ambientali fondamentali alla crescita delle alghe, come nutrienti, luce, contenuto in ossigeno e anidride carbonica. L’attento monitoraggio delle condizioni fisico–chimiche presenti nei diversi contenitori e l’analisi al microscopio della composizione qualitativo-quantitativa delle specie algali presenti potranno dare utili informazioni ecologiche sulle alghe in oggetto e su un possibile utilizzo applicativo della Macchina per L'Ecopaesaggio nel contesto architettonico urbano. In un’ottica prettamente “futuribile” tale installazione oltre a divenire un’originale struttura di design potrebbe funzionare come bioreattore i cui prodotti finali sarebbero ossigeno e biodiesel utilizzabile per il riscaldamento e per il mantenimento del microclima interno allo spazio abitativo.
L’approccio sperimentale dell’installazione.
L’installazione di Ecologicstudio permette ai ricercatori del Museo Tridentino di Scienze Naturali di seguire lo sviluppo di alghe all’interno di uno spazio espositivo; tale studio è potenzialmente utile alla creazione di future mostre, exhibit o spazi espositivi dedicati all’argomento. Per il raggiungimento dell’obiettivo è stato creato un impianto sperimentale del tutto simile a un vero progetto di ricerca: in 10 laghi del Trentino (Garda, Cavedine, Toblino, Santa Massenza, Terlago, Levico, Caldonazzo, Lamar, Serraia e Tovel) si sono raccolti campioni di acqua in tre diverse zone: litorale, pelagica superficiale e pelagica totale (intera colonna d’acqua). Tali campioni verranno inseriti all’interno della Macchina per L'Ecopaesaggio seguendo il seguente approccio sperimentale:
- 30 contenitori conterranno l’acqua dei 10 laghi senza subire modifiche (controllo);
- 20 contenitori conterranno l’acqua dei 10 laghi e durante il periodo subiranno modifiche nel contenuto di CO2 e nutrienti;
- 20 contenitori conterranno l’acqua dei 10 laghi e durante il periodo di studio subiranno modifiche di luce e nutrienti.
I ricercatori monitoreranno le condizioni fisico-chimiche e biologiche (analisi delle alghe al microscopio) presenti all’interno dei contenitori e realizzeranno le modifiche sperimentali previste tutti i mercoledì e i sabato dal 6 novembre al 4 dicembre, dalle 15 alle 18. Studenti e visitatori potranno seguire e partecipare attivamente a tali azioni di ricerca.
Le caratteristiche comuni alle installazioni Ecologicstudio.
Denominate ecoMachines, le installazioni di Ecologicstudio rappresentano la volontà di superare il paradigma meccanicistico che tutt’ora regola gran parte dei processi funzionali della nostra società introducendo meccanismi alternativi, ecologici, sistemici, utili a catalizzare potenzialità e ad attualizzare virtualità in modo aperto, opportunistico. La struttura architettonica sarà avvolgente, coinvolgente, “sensibile”, mutabile ed “evolutiva”. In questo modo l’architettura diventerà meccanismo di partecipazione in grado di connettere ed interfacciare ricerca ecologica, ambiente, territorio, utenti, design e tecnologia.
FRAMMENTI DI BIODIVERSITÀ
La mostra fotografica è frutto di un concorso ideato ed organizzato dall’associazione fotografica “Trento ASA” e “Le vie dell’arte” per celebrare l’Anno Internazionale della Biodiversità.
Conclusosi il 14 luglio con la partecipazione di circa 90 fotografi (per un totale di circa 300 scatti) il concorso ha avuto come obiettivo la promozione e la valorizzazione della ricchezza naturale del Trentino Alto Adige, mediante il mezzo fotografico.
Oggetto dell'attenzione dei fotografi sono state persone, luoghi, animali, piante, paesaggi, mestieri, attività, colori che esaltano la biodiversità del territorio, la variabilità biologica e l’equilibrio degli ecosistemi.
Le immagini sono state presentate al pubblico per la prima volta a luglio, nel corso del festival dell'Arte Vart di Mezzolombardo. All'interno della mostra trovano spazio le 10 migliori fotografie, selezionate da una giuria composta di fotografi sia amatoriali che professionisti. L’iniziativa è frutto di una collaborazione tra Comune di Mezzolombardo, Consorzio rotaliano promozione Mezzolombardo, Vart “Le Vie dell’arte” e Museo Tridentino di Scienze Naturali.
Gli scatti sono il frutto di una appassionata e puntigliosa ricerca che ha comportato sveglie all’alba, lunghe attese, temperature sotto lo zero per cogliere “in un click” istanti di vita degli animali dei boschi. Così hanno descritto i ragazzi le loro attività "Lo spirito delle uscite è stato quello di essere ospiti: rispettosi dell’ambiente e del ritmo di vita chi lo abita, attenti nel cogliere momenti particolari, emozionati nel sentirsi partecipi ma non protagonisti. Tutte le fotografie a cervi, caprioli, camosci, mufloni, volpi, scoiattoli, gallo forcella, rapaci ecc, hanno immortalato gli animali in libertà". Dopo ogni uscita è stato svolto un incontro di visione e post produzione delle foto, cui sono seguiti alcuni incontri teorici con l'esperto.
Le tre mostre rimarranno aperte fino al 5 dicembre 2010.
Tariffa d’ingresso: € 4,00 (intera) € 2,00 (ridotta).
Nessun commento:
Posta un commento