Mentre l’Enac comunica la completa riapertura dei cieli italiani, che stanno tornando verso la normalità, con l’ovvia eccezione dei voli diretti verso gli aeroporti non ancora riaperti, ieri l’Eyjafjallajokull ha continuato ad eruttare materiale nell’atmosfera, con un pennacchio, che per la maggior parte del tempo, ha raggiunto un’altezza compresa tra i 4 e i 5 chilometri, il che non fa ben sperare per il futuro. Che il pericolo rappresentato da questa seconda...
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