lunedì 29 marzo 2010

La Memoria e la Speranza. Arredi liturgici da salvare nell'Abruzzo del terremoto

A un anno dal terremoto dell'Abruzzo questa mostra propone per la prima volta gli arredi liturgici e gli argenti antichi riemersi dalle rovine di alcune chiese aquilane e di altri luoghi colpiti dal tragico evento. L'iniziativa è stata organizzata grazie alla proficua collaborazione tra l'Arcidiocesi dell'Aquila e i Musei Vaticani. Sotto l'Alto Patronato del Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità e del Presidente della Repubblica Italiana In esposizione circa 200 esemplari dello straordinario patrimonio artistico e liturgico della regione abruzzese, provenienti dai luoghi simbolo della sua tradizione religiosa e culturale: i più interessanti arrivano dalla Cattedrale dell'Aquila, altri dall'Abbazia di Collemaggio dove è sepolto Papa Celestino V, dal Convento di San Giuliano, prima sede dal 1415 del Movimento dell'Osservanza, diffuso grazie all'operato di San Bernardino da Siena, e infine dal Convento e dalla Basilica di San Bernardino, dove è la tomba del grande Santo. Gli arredi liturgici da salvare sono davvero molti, come afferma il titolo emblematico dell'iniziativa. Infatti, le opere sono esposte con le loro "ferite" per far comprendere al pubblico lo stato in cui si trovano queste testimonianze preziose del connubio di arte e fede, su cui si basa l'identità culturale e religiosa dell'Abruzzo. Tutte hanno bisogno di urgenti e complessi restauri. Reperire le risorse necessarie sarà un segno importante di attenzione nei confronti di un grande patrimonio che appartiene a tutti. Ogni singolo visitatore può contribuire al restauro e alla conservazione dei diversi oggetti, adottando un'opera d'arte da salvare attraverso il versamento, anche di una piccola somma, sul conto corrente bancario intestato a: ARCIDIOCESI DELL'AQUILA IBAN: IT 33 Q 05584 03200 000000061704 attivo presso Banca Popolare di Milano Ag. 251 - Roma Partecipare e, dunque, non dimenticare, è l'invito che questa mostra, unica nel suo genere, fa a ciascun cittadino che potrà rendersi parte attiva nel recupero e nella tutela delle opere di arte e di fede ritrovate miracolosamente nelle macerie del terremoto abruzzese. http://tinyurl.com/yzucy8y

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