venerdì 9 aprile 2010

Mezzano fra i borghi più belli

La collana di perle trentine, fatta di luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, si è arricchita di un ulteriore riconoscimento. Dopo Canale di Tenno, Rango e San Lorenzo in Banale nel Trentino meridionale, anche un paesino del Trentino orientale è stato inserito nel ristretto club dei «Borghi più belli d'Italia», associazione che annovera meno di duecento centri delle venti regioni italiane. La filosofia del circuito è quella di riscoprire antichi borghi semi sconosciuti, mantenutisi nel tempo nella loro originaria bellezza, per rivalutarli e promuoverli affinché la particolare situazione di marginalità possa divenire un valore aggiunto ed un elemento di valorizzazione. Dopo un attento sopralluogo del Comitato scientifico del club, valutato il positivo impegno della popolazione di Mezzano nel far vivere questo paese nel corso dell'anno e in particolari momenti ed eventi, il consiglio direttivo ha deciso di inserire il borgo del Primiero nell’esclusivo circolo.Oltre a fregiarsi del marchio del club, che sarà esposto agli ingressi del paese, Mezzano troverà spazio sulla guida e sul cliccatissimo sito internet del circolo. Per il centro del Trentino orientale questo è un passo estremamente importante, che ne condizionerà inevitabilmente il futuro. L'ammissione al club è infatti frutto di una seria e severa valutazione, non è certo sufficiente pagare la quota annuale per farne parte. In nove anni di attività dell'associazione, i borghi inseriti sono stati meno di duecento, e c'è tutta l'intenzione di fermarsi a questo numero. Per essere ammessi occorre avere una serie di requisiti di carattere strutturale, come l'armonia architettonica del tessuto urbano e la qualità del patrimonio edilizio pubblico e privato.L'amministrazione di Mezzano ha creduto alla bontà ed alla peculiarità del proprio paese, incentrato tutto sull'aspetto rurale. Varie consulenze hanno poi definito un preciso programma di interventi, che si sposano perfettamente con i dettami del club.Acque, architettura, dipinti, orti e scritte sintetizzate in «segni sparsi del rurale», questi i cinque temi individuati che sono il collante per una visita accurata di Mezzano, ma diventano anche l'anima su cui impostare il futuro del paese primierotto, prendendo a piene mani dal passato dello stesso.«Non vogliamo proporre dei paradisi in terra – spiega il presidente del club dei Borghi Fiorello Primi – ma vogliamo promuovere dei luoghi dove il visitatore possa trovare atmosfere, profumi e sapori che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena gustare con tutti i sensi». In poche parole, un ideale di vacanza lontano dagli stereotipi del turismo di massa, un'alternativa a certi «non luoghi» di alcune realtà metropolitane, anonimi e uguali ovunque.Info: www.borghitalia.it http://tinyurl.com/ycnjn27

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