“La pittoresca desolazione delle sue strade, semiricoperte di vegetazione e dei suoi edifici sgretolati lo rende uno dei luoghi più belli da visitare per quanti amano gli angoli isolati nelle vicinanze di Roma” (Thomas Ashby, archeologo inglese) Intorno alla metà del XVIII secolo gli abitanti del luogo (siamo nell’Agro Romano a nord della capitale) iniziarono a morire, probabilmente a causa di un’epidemia di malaria. Le poche decine di sopravvissuti se ne andarono e fondarono, non...
http://tinyurl.com/33mplbb
Nessun commento:
Posta un commento