domenica 18 aprile 2010

Ancora bloccati tutti i voli nel nord Italia fino alle 8 di lunedì 19 aprile

Nel dicembre 1989, il volo 867 della KLM, partito da Amsterdam alla volta di Anchorage, entrò in quella che sembrava una normale nuvola, ma che in realtà era il riusltato dell’eruzione del Redoubt, nella catena della Aleutine. Il pilota, accortosi della situazione provò immediatamente a prendere quota, ma tutti e 4 i motori del Boeing 747-400 si bloccarono e il sistema elettrico di stanby non funzionò. Nonostante tutto l’equipaggio riuscì a far ripartire i motori, due a...

http://tinyurl.com/y5mawbe

1 commento:

Daniele ha detto...

Viaggiare in Europa ora è più facile. Boom di accessi dai social media
Blocco aereo. Numeri record per Roadsharing.com
Migliaia di persone si organizzano grazie al portale di car pooling

Firenze, 18 aprile - "Ciao ragazzi, Il mio volo per Milano è stato cancellato e ho assoluta esigenza di tornare in italia il prima possibile. Immagino che molti di voi saranno nella stessa situazione. Noleggiamo un auto? Contattatemi!" Con questo messaggio Ambra985 (http://bit.ly/bPg6TG) cerca di tornare a casa da Bruxelles nonostante il blocco dei voli che ha colpito l'Europa a causa della nube generata dall'eruzione del vulcano islandese.

Ad organizzare Ambra e centinaia di persone nella sua situzione è la tecnologia del portale italiano www.roadsharing.com nato nel 2008 per condividere passaggi in auto. Il servizio, in cinque lingue, è gratuito e consente di fare autostop e car pooling in modo semplice e sicuro. Basta un computer o uno smartphone e il gioco è fatto. Spostarsi nell'Europa degli aeroporti chiusi torna ad essere possibile.

A confermarlo sono i numeri del portale registrati nelle ultime ore. E' il fondatore del portale, Daniele Nuzzo, a comunicare i dati: "Dal blocco dei primi voli migliaia di viaggiatori si sono collegati ogni ora al sito www.roadsharing.com per cercare un passaggio verso casa o condividere il noleggio di una macchina. Dai cellulari e notebook i viaggiatori bloccati negli areoporti hanno inviato su Twitter e su Roadsharing.com richieste con i tag #roadsharing e #getmehome creando un flusso continuo di contatti per condividere auto, furgoni ed altri mezzi per tornare a casa."

RoadSharing.com è stato segnalato con successo da molti gruppi nati su Facebook per far fronte all'emergenza ed è diventato di fatto il sito più utilizzato per cercare una soluzione alternativa ai voli bloccati.